Fabio Tullio "Tales From Within" di Stefano Dentice

Uno swing fresco, locupletato da un linguaggio moderno, tendente all’attuale. “Tales From Within” è il nuovo capitolo discografico sgorgato dalla vivida mente del sassofonista e compositore Fabio Tullio, che per questo progetto è affiancato da partner di indiscusso valore come Alessandro Gwis (pianoforte e piano elettrico), Luca Pirozzi (basso e contrabbasso), Massimiliano De Lucia(batteria e percussioni) e dall’ospite Mauro Andreoni(pianoforte in Buio Pesto). La tracklist consta di otto composizioni originali figlie della rigogliosa e ispirata vena creativa di Tullio. L’impatto all’ascolto di Mr Crohn è coinvolgente. L’incedere del sassofonista è ricco, fluente, carico di verve comunicativa. Gwis dà vita a un eloquio adamantino, estremamente spigliato e nitido, sostenuto dal comping incalzante e stimolante tessuto dalla coppia Pirozzi-De Lucia. L’intro di contrabbasso e il riff architettati da Luca Pirozzi in Qwerty sono magnetici. Qui il pianista sviscera un apollineo senso melodico, debordante di sopraffina musicalità. Fabio Tullio cesella un’elocuzione dirompente, pregna di incandescenti sprint cromatici. Tunin Tune è un incendiario up-tempo da cardiopalma. Il sassofonista si esprime attraverso un fraseggio sanguigno, esuberante, dalle forti tinte boppistiche. Il discorso improvvisativo di Gwis è torrenziale, adornato da un tocco marcatamente percussivo, ritmicamente travolgente, assai tendente al post-bop. “Tales From Within” è un disco che mantiene sempre alta la soglia dell’attenzione, grazie a un lavoro melodico, armonico, improvvisativo, ritmico, sonoro e compositivo di ottima fattura.