Nomadic Treasures by Stefano Dentice

Nomadic Treasures

A.MA Records, 2018

 

Un’elogiabile ricerca incardinata su intrecci e incastri ritmici, unitamente a un sagace utilizzo di metriche dispari. Il tutto ornato da un candore comunicativo e da una sensibilità artistica ammirevoli.

Nomadic Treasures è la nuova creatura discografica firmata “Nomadic Treasures”, eponima formazione costituita da Irini Konstantinidi (voce), Avishai Darash (pianoforte), Daniele Cappucci (contrabbasso) e Joan Terol Amigó (batteria e percussioni).

La tracklist è formata da undici brani originali figli della feracità compositiva del pianista, mentre i testi sono opera della cantante. Il climax di Verlangen è serafico, ammantante. Irini Konstantinidi interpreta il brano con grazia interpretativa e sobrietà espressiva. Who’s Asking è una composizione eterea, dal mood crepuscolare. L’eloquio di Darash è profondamente ispirato, colmo di senso melodico e narrativo, locupletato da un tocco fatato. How Introspective è velatamente elegiaco, struggente. Qui Cappucci sviscera tutto il suo caloroso lirismo, impreziosito da una toccante cantabilità.

Orientato in pieno solco contemporary jazzNomadic Treasures è un album che, irrefutabilmente, rimane impresso per ricchezza e abbondanza di contenuti, nonchè per una sapida melodiosità di pregevole fattura.

Stefano Dentice