Luca Mannutza

Nato a Caglieri nel 1968, si avvicina alla musica a 4 anni.  All’età di 6 anni inizia gli studi classici, a 18 anni si diploma con ottimi voti. Si avvicina al jazz con il sassofonista Hector Costita ed il trombettista di New York Andy Gravish.  Nel 1993 comincia ad esibirsi al fianco dei migliori jazzisti italiani, Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bobo Ferra,  solo per nominarne alcuni. Tra gli importanti premi conseguiti si possono elencare Il premio Onnio Porrino (1981), la menzione speciale della giurua al concorso Barga Jazz (2000), il primo premio nell’ international Massimo Urbani Award 2002), il Premio del Pubblico nel Concorso Internazionale Tramplin Jazz di Avignone , Francia come componente del quartetto del sassofonista Max Ionata (2002) Sempre nel 2002 a Parigi, si qualifica per la fase finale del concorso internazionale Martial Solal, la più prestigiosa tra le competition jazzistiche dedicate al pianoforte.

Dal 2002 fa parte di molti importanti progetti del batterista Roberto Gatto, , collabora stabilmente con Fabrizio Bosso, ha fatto parte dei progetti High Five pubblicato dalla Blue Note Records (2007) ed insieme a Mario Biondi  per l’album campione d’incassi “Handful Of Soul (Schema 2006)

Nel corso della sua carriera ha suonato in importanti festival e club di tutto il mondo assieme a importanti musicisti italiani ed internazionali.

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